Introduzione della città di Sabbione e dei suoi dintorni alla società monferrina.

di Silvia Perosino

Domani, venerdì 28 luglio, a Montemagno (AT), farà ufficialmente il suo debutto “in società” il libro “Più segreti degli angeli sono i suicidi”, di Gian Marco Griffi, edito da Bookabook, evento durante il quale avverrà la “presentazione della città di Sabbione e del libro in cui si narrano le vicende ivi svolte”.

Presso la Casa sul Portone si potrà conoscere l’autore, vessarlo con le più strane e curiose domande sulla sua creazione alle quali per contratto pare Egli sia tenuto a rispondere e, si spera, poter acquistare delle copie, che presto saranno comunque distribuite nelle librerie e che ora sono già in vendita on line sul sito dell’editore. Vi aspettano anche l’Autore della copertina e l’Illustratrice

Al termine della presentazione vera e propria, che comprende anche una lettura teatralizzata del racconto “gli ipocondriaci”, la serata proseguirà presso “un Posto pulito, illuminato bene”, dove verrà servito un aperitivo allietato da musica dal vivo.

 

Se proprio siete curiosi di saperne di più sul cronista di Sabbione, qui c’è tutta la sua biografia…

Descrivere Sabbione non è impresa impossibile, ma nel contempo è operazione complessa, come complesso è l’universo che l’autore riesce a ricreare attraverso i racconti che compongono il libro. Sabbione è un mondo parallelo, distopico quasi, eppure a tratti, dopo averne letto anche solo una parte, non stenterete a riconoscerne angoli coincidere sommariamente con angoli del vostro vivere quotidiano, come veli che si vanno a sovrapporre, miraggi che un momento paiono più reali del vero, salvo svanire appena si cerca di raggiungerli.

Sabbione è anche un libro scritto bene, dove per scrittura si intende propriamente l’attenzione alla forma in cui le vicende vengono narrate, colmo di sottili citazioni e colti rimandi letterari, che arrichiscono la possibilità di elaborare le situazioni su più piani di lettura, senza per altro diventare di ostacolo alla comprensione generale; un libro che vi farà piacere aver letto, di quelli che vi dispiacerà dover abbandonare una volta terminata la lettura.

Potreste farvi una certa quale idea su questo luogo fisico e metafisico,  leggendo qua e là la “rivista” ufficiale di Sabbione, dove sono conservati tutti i frammenti che, per un motivo o per l’altro, le pagine del libro non son riuscite a contenere. Se invece voleste sapere cosa scrive il Griffi quando non scrive di Sabbione (sempre che realmente riesca a non scrivere di Sabbione) potete provare a leggere lo Scorretto Magazine, rivista letteraria on line a cui l’autore collabora.